Una Token Economy è un sistema per la modifica del comportamento che si basa sul rinforzo sistematico di un dato comportamento. Nata negli USA negli anni sessanta come tecnica pedagogica e diffusa fino alla fine degli anni settanta, malgrado l’evidenza scientifica dei migliori risultati conseguiti, la Token Economy è praticamente scomparsa negli anni ottanta anche a causa di una serie di problemi sollevati dalla sua non corretta applicazione. Nella Token Economy i gettoni vengono utilizzati come ricompense. I gettoni accumulati possono in seguito essere scambiati (esattamente come una valuta) con altri beni: accesso a giochi, film, dolci o piccole somme di denaro possono essere alcuni esempi applicabili con i bambini. Un gelato estivo potrebbe valere due gettoni. Ragazzi ed adulti potranno avere accesso ad altri tipi di beni: rientrare a casa un po’ dopo l’ora del coprifuoco o buoni-benzina per gli adolescenti potrebbero essere beni scambiabili con i gettoni. Questa è la Token Economy. La prima cosa da sottolineare è che si tratta di un Sistema: con leggi e regole ben definite, chiare e condivise da tutti i partecipanti, e per questo, quando si mette in piedi una micro economia di token la prima cosa da fare è stabilire esattamente quali sono i comportamenti che verranno “pagati” e quanto verranno pagati. I valori di quanto pagare per un comportamento e il valore attribuito a un determinato bene, devono essere decisi insieme con lo studente o con la classe , in base alla nostra esperienza e modo di sentire. I risultati migliori si ottengono se lo studente conserverà sempre un piccolo gruzzolo di gettoni da parte, anche se non grandissimo, in questo modo rimarrà sempre coinvolto nel Sistema. Il secondo elemento consiste nel fatto che all’interno del sistema si va solamente a rinforzare comportamenti graditi e mai a punire quello che non ci piace. Per nessun motivo i gettoni guadagnati dovrebbero essere tolti come punizione per un cattivo comportamento. Il Sistema deve rimanere funzionale ed efficace e costantemente equiparato ad una situazione positiva e rinforzante. Il terzo punto da valutare sempre, con grande attenzione, è il grado di competenza del nostro studente ( o partecipante ). Bisogna essere sempre coscienti di cosa è in grado di poter fare, in ogni momento e in qualsiasi situazione, in modo da non stabilire leggi di scambio impossibili per lui. Come fare in questi casi? Piuttosto che cercare in qualche modo di stimolare lo studente con ricompense maggiori, cerchiamo di capire quale comportamento è in grado di esibire e iniziamo a pagare per questo. Questo processo che si chiama shaping (in Inglese, significa modellare) consente di mantenere al minimo i livelli di stress e al massimo quelli di ricompensa. La Token Economy insegna che ogni comportamento ha delle conseguenze di cui solo noi siamo responsabili. La Token Economy mette all’interno di un sistema strutturato i comportamenti e fa in modo, senza mai essere punitiva che la responsabilità sia sempre del partecipante. In quegli anni un’economia basata sui token era semplicemente una situazione di apprendimento strutturato, in cui venivano usati token o fiches di plastica, in modo che gli studenti potessero guadagnare gettoni in un’ampia varietà di modi, il che implicava sempre l’apprendimento di comportamenti più appropriati. Il significato di un’economia di token o un’economia tokenizzata nel oggi contiene gli stessi concetti, ma è applicata in un contesto diverso. I piccoli gettoni di plastica sono stati digitalizzati in token e invece di guadagnare gettoni /bonus per studenti, chiunque può guadagnarli e l’ambiente di apprendimento strutturato è ora trasformato in un nuovo mondo digitale, in cui chiunque può partecipare. L’infrastruttura sottostante che ha permesso a questa nuova economia di gettoni di prosperare è quella dei blockchain, che sono l’equivalente di un’economia miniaturizzata ad hoc. In questa economia, hai una community o un gruppo di persone, che interagiscono tra loro, prendono decisioni, cooperano e persino competono tra loro. Il driver è un software sottostante che applica le regole create dall’autore originale e regola le modalità di svolgimento delle interazioni. Ciò che è interessante è che tutte queste economie in miniatura sono alimentate dal proprio token appositamente creato.